Sicurezza: Telecamere anche nel nostro Quartiere
Come da tempo concordato con Assessore Rebecchi e Polizia Locale nonché preannuciato ai Residenti, entro un mese anche il nostro Quartiere avrà le telecamere. Ciò è frutto di una convinta sinergia e dialogo tra Istituzioni e Comitato di Quartiere: miglioriamoci insieme!
L’assessore: «Sotto controllo giardini e parcheggi.Tutto pronto a fine mese»
Via alle nuove telecamere
Sorvegliate le vie a rischio
Sorvegliate le vie a rischio
Telecamere per prevenire, o quanto meno disincentivare, atti di vandalismo, vetri di auto parcheggiate mandati in frantumi da ladruncoli o spaccio di droga serale nei dintorni di parchi pubblici frequentati di giorno da famiglie e bambini. Tea Rete Luce è al lavoro in questi giorni a Valletta Valsecchi per installare 35 telecamere ad alta definizione collegate direttamente alla centrale operativa della polizia locale. L’obiettivo è di sorvegliare le zone a rischio del quartiere in base alle segnalazioni degli abitanti negli ultimi mesi (o anni, in qualche caso) e degli stessi agenti della polizia locale.«Rientra nel piano di rafforzamento della rete di telecamere ai fini della sicurezza lanciata dall’amministrazione – spiega l’assessore alla polizia locale Iacopo Rebecchi – tra meno di un mese la copertura di queste zone individuate in Valletta Valsecchi sarà completata e i lavori si sposteranno a Colle Aperto e nel quartiere Rabin. Alla fine dell’estate dovremmo aver completato l’operazione, che comprende anche piazza Arche».I lavori a Valletta Valsecchi sono già iniziati. Oggi l’impresa dovrebbe intervenire nell’area verde di via Torelli (il Campino come lo chiamano da sempre in Valletta) più volte segnalato dagli abitanti come luogo di spaccio notturno. In effetti nell’area verde si rinvengono a volte delle siringhe. «È anche accaduto, purtroppo, che un bimbo si sia ferito con l’ago di una siringa abbandonata nell’erba» spiega Rebecchi.In quell’area si trova anche il campo di calcio della Mantovana (che, come noto, diventerà un bosco didattico quando sarà pronto il nuovo impianto per la società calcistica a bosco Virgiliano).La mappa delle telecamere in Valletta è piuttosto articolata e comprende alcuni spazi appena al di fuori dai confini del quartiere. Di fatto la maggior parte delle telecamere si trova in posizioni strategiche sotto il profilo della sicurezza. Oltre ai campi di calcio ci sono ad esempio i giardini pubblici Baden Powel (via Mozart), nel sottopasso che li collega a bosco Virgiliano e nello spiazzo che si trova proprio nel bosco e che viene utilizzato come parcheggio (dalla strada che nasce in via Parma) da chi va nel parco a correre o a visitare il rifugio del cane. Non molto lontano da lì ci sono anche i nuovi orti comunali curati da diversi anziani del quartiere.«In quel parcheggio si sono avuti dei furti ai danni delle auto – riferisce Rebecchi – e la galleria che passa sotto via Brennero è stata segnalata per frequentazioni serali e notturne poco rassicuranti. D’altronde negli stessi giardini Baden Powel sembra vi sia qualche attività di spaccio e consumo di droga».Telecamere sono previste anche in via Diga Masetti, via Ariosto (ci sono stati atti di vandalismo in passato), via Allende, via Volta, via Grossi, via Goldoni e via Mozart.Insomma, le strade non inserite nel piano sono davvero poche (via Luzio, via Scalarini, via Otto Marzo e via Campi). Altre telecamere verranno installate appena al di fuori dei confini del quartiere, in via Grayson la strada che attraversa l’area dell’ex Ceramica e porta in piazza Polveriera. Le telecamere vengono installate nel parcheggio che si trova di fronte al supermercato della Conad e a ridosso dei capannoni semi demoliti dell’area della Ceramica.«Anche in quel parcheggio si sono registrati dei furti ai danni di veicoli in sosta» aggiunge Rebecchi .