Progest difende il raddoppio
Dunque, agli Enti non è consentito presentare controdeduzioni, mentre a Progest è stato di fatto concesso, la Sovrintendenza prescrive di abbassare i camini e facendo ciò si aumenterà inevitabilmente l’inquinamento in un’area già pesantemente martoriata dato che i fumi saranno più bassi, ma l’Ats, nonostante ciò sostiene che non ci saranno particolari problemi e non pensa che forse la stessa Vis, precedentemente presentata dopo due anni di gestazione, non sarà più rappresentativa nei valori, nei limiti e soprattutto in superficie di ricaduta esposta, mentre Comune e Parco del Mincio rimangono contrari e i Cittadini da tutto ciò rimangono fuori senza possibilità di presentare essi stessi “memorie aggiuntive”. Siamo davvero curiosi di come si comporterà ora la Provincia, possibile non si riesca a prendere una posizione chiara, netta e definitiva in merito alla vicenda? Ciò per tutti, e per tutto cittadini, lavoratori, azienda salute e ambiente!